
Estrazione di succo industriale: processo e macchinari
L’estrazione di succo industriale è una fase fondamentale nella trasformazione di frutta e verdura in prodotti finiti come succhi, puree e concentrati. Per le aziende del settore agroalimentare, disporre di un impianto efficiente non significa solo migliorare la resa e ridurre gli sprechi, ma anche garantire un prodotto finale di alta qualità, sicuro e stabile nel tempo.
In questa guida, vediamo come funziona il processo, quali sono i criteri chiave per scegliere un estrattore industriale e quali vantaggi si possono ottenere nel post-vendita, con un occhio di riguardo alla modularità, all’assistenza e alla sostenibilità.
Come funziona: processo e macchinari
L’estrazione industriale del succo si articola in più fasi:
- Preparazione della materia prima: Frutta e verdura vengono selezionate, lavate e ispezionate per garantire un flusso omogeneo e privo di impurità. A questo punto vengono tritate mediante mulini a martelli o pompe trituratrici, che frammentano il prodotto in pezzi regolari, mantenendo intatti semi e noccioli per preservare le caratteristiche organolettiche. Questo primo passaggio assicura un prodotto omogeneo e pronto alla lavorazione.
- Estrazione del succo: In questa fase entrano in gioco gli estrattori industriali, macchinari progettati per separare la parte liquida da bucce, semi e fibre. Un esempio è l’estrattore Giubileo di CFT, dotato di pale regolabili e sostituibili singolarmente, che modulano la permanenza del prodotto per ottimizzare la resa.
- Trattamenti termici Cold Break o Hot Break: Consentono di inattivare gli enzimi che causano ossidazione, imbrunimento e degradazione del prodotto, una volta triturato. È fondamentale per preservare colore, sapore, consistenza e stabilità nel tempo di succhi e puree industriali. Un esempio avanzato è Zenith Chrono di CFT, un sistema brevettato che combina estrazione anaerobica e inattivazione enzimatica ultrarapida, garantendo la massima conservazione delle caratteristiche naturali del prodotto. In ambito Hot Break, il sistema Eldorado si distingue per l’elevata continuità operativa, grazie alla sua geometria brevettata e all’intenso flusso di ricircolo, che lo rendono efficiente anche per cicli produttivi superiori a cinque settimane.
- Raffinazione: E’ il processo che separa la parte liquida più fine (succo o purea) dalle fibre più grossolane, semi, bucce o residui solidi. Serve a ottenere un prodotto più liscio, omogeneo e pronto per usi alimentari come succhi limpidi, puree vellutate, baby food o concentrati.
- Integrazione con altri macchinari: Le linee di lavorazione della frutta o verdura possono includere anche evaporatori e sistemi di confezionamento.
Il risultato?
Un impianto modulare e automatizzato, capace di adattarsi a una vasta gamma di frutti e verdure, con una riduzione significativa degli scarti e una qualità costante nel tempo.
Guarda il video dell’estrattore e raffinatore Giubileo di CFT.
Criteri per la scelta
Scegliere il giusto estrattore di succo industriale è una decisione strategica. Ecco i principali criteri da considerare:
- Potenza del motore: Un motore potente consente di lavorare anche le materie prime più dure. In ambito industriale, la potenza deve essere adeguata al volume di produzione previsto.
- Materiali di costruzione: L’acciaio inossidabile e materiali atossici come il tritan garantiscono resistenza, igiene e lunga durata. Anche il peso dei componenti incide sulla facilità di manutenzione.
- Regolazione dinamica e longevità dei componenti: La possibilità di regolare l’inclinazione delle pale e il senso di rotazione permette di controllare con precisione il tempo di permanenza del prodotto all’interno della macchina, contribuendo al tempo stesso a prolungare la vita utile dei componenti, grazie all’uso simmetrico delle pale. Una flessibilità così avanzata è rara nel mercato, ma l’estrattore industriale per frutta e verdura Giubileo rappresenta un’eccezione unica nel panorama industriale.
- Configurazione modulare: Un impianto versatile, che consenta la riconfigurazione da estrazione (a caldo o a freddo) a raffinazione permette di ottimizzare l’investimento in base alla stagionalità o ai cambi di produzione. Nel caso dell’estrattore/raffinatore Giubileo di CFT, il passaggio da una funzione all’altra avviene in modo semplice: è sufficiente sostituire i setacci all’interno della macchina e adattare l’ingresso del prodotto in base alla lavorazione desiderata.
- Forza e capacità di estrazione: L’efficienza del sistema si riflette anche nella capacità di ridurre al minimo l’umidità residua negli scarti, aumentando significativamente la resa del prodotto e abbattendo i costi legati allo smaltimento. In configurazioni specifiche, l’estrattore Giubileo può essere impiegato anche come pressa, consentendo di recuperare ulteriore succo da bucce e residui, valorizzando ogni parte della materia prima.
- Facilità di pulizia e manutenzione: Un design che consenta smontaggi rapidi e interventi mirati riduce i tempi di fermo impianto e i costi operativi. È importante anche la conformità alle normative europee in tema di sicurezza sul lavoro.
- Adattabilità alle materie prime: Gli impianti più avanzati sono in grado di lavorare una vasta gamma di frutti con e senza nocciolo, ortaggi e materie prime tropicali, mantenendo costanti resa e qualità.
- Qualità del prodotto e sostenibilità: l’uso di processi come l’estrazione anaerobica o l’inattivazione enzimatica ultrarapida permette di mantenere elevati standard qualitativi senza ricorrere a conservanti chimici. Questo migliora non solo la durata di conservazione, ma anche la sostenibilità complessiva dell’impianto, riducendo scarti e sprechi. Nel caso dell’estrattore Giubileo, si aggiunge la tecnologia senza gomma, 100% food compliant e sostenibile, grazie a un sistema di denocciolatura innovativo che garantisce la purezza del prodotto, eliminando materiali non idonei e contribuendo ulteriormente all’efficienza e all’impatto ambientale ridotto.
Vantaggi nel post vendita: più valore nel tempo
Oltre alle prestazioni operative, un buon estrattore industriale si distingue per il valore che continua a generare anche dopo l’installazione. Il servizio post-vendita gioca infatti un ruolo chiave nella riduzione dei costi operativi, nella continuità produttiva e nel mantenimento della qualità del prodotto nel lungo periodo.
Un sistema ben progettato e supportato da un servizio After Sales strutturato garantisce:
✔ Assistenza tecnica continua e tempestiva
Durante i periodi critici dell’anno – come la stagione del pomodoro o le campagne di raccolta intensiva – è fondamentale poter contare su un supporto tecnico reattivo. CFT, ad esempio, offre assistenza anche 24/7 con tecnici specializzati, in grado di intervenire da remoto o in loco per risolvere rapidamente eventuali criticità.
✔ Ricambi sempre disponibili e facilmente reperibili
Un magazzino ricambi ben fornito e localizzato in punti strategici permette di evadere gli ordini con rapidità. L’uso di componenti standardizzati, come le pale dell’estrattore/raffinatore Giubileo, facilita la sostituzione anche da parte dell’operatore, riducendo i tempi di fermo macchina.
✔ Manutenzione semplificata grazie alla modularità
La progettazione modulare degli impianti rappresenta un importante vantaggio in termini di manutenzione, poiché consente di intervenire su singole componenti senza dover smontare o sostituire l’intera struttura. Questo approccio riduce significativamente i tempi di fermo e i costi di gestione. Un esempio concreto: in caso di usura, le pale e i setacci dell’estrattore Giubileo sono sostituibili singolarmente. In questo modo, non è necessario intervenire sull’intero rotore, ma è sufficiente sostituire solo gli elementi interessati. Ciò si traduce in un risparmio economico e in una maggiore efficienza operativa.
✔ Verifiche periodiche e supporto personalizzato
Programmi di manutenzione predittiva, come le visite annuali effettuate dagli esperti After Sales di CFT, permettono di monitorare lo stato dell’impianto, prevenire malfunzionamenti e proporre eventuali aggiornamenti tecnologici. Inoltre, la disponibilità di manuali dettagliati e guide pratiche permette ai tecnici interni di eseguire controlli di routine in autonomia.
✔ Affidabilità e prestazioni nel tempo
Impianti progettati per cicli produttivi prolungati, con materiali resistenti all’usura e soluzioni ingegneristiche brevettate, assicurano affidabilità anche in condizioni operative intense. Ad esempio, l’elevato ricircolo interno dell’Eldorado contribuisce a mantenere costanti resa e qualità durante settimane di produzione ininterrotta.
✔ Efficienza energetica e riduzione dei costi
Tecnologie a basso consumo, gestione intelligente dell’energia e design ottimizzati consentono di ridurre i costi operativi. La minore necessità di interventi manutentivi e l’ottimizzazione dei flussi interni si traducono in un ritorno sull’investimento più rapido.
In definitiva, un estrattore industriale supportato da un ecosistema post-vendita solido non è solo una macchina: è un investimento strategico a lungo termine che incide sulla competitività dell’intera filiera produttiva.
Perché scegliere la soluzione giusta fa la differenza
L’estrazione di succo industriale è un processo complesso che richiede tecnologia, know-how e flessibilità. Scegliere l’estrattore giusto significa investire in efficienza, qualità e continuità operativa. Grazie alla lunga esperienza di CFT e a soluzioni come Giubileo, Zenith Chrono ed Eldorado, oggi è possibile affrontare con successo tutte le sfide della trasformazione industriale di frutta e verdura.