Ricorderemo il 2020 come uno dei momenti più difficili della nostra lunga storia, sotto diversi punti di vista. Ad esempio, credo che ora abbiamo la profonda consapevolezza che tutto può cambiare rapidamente: ciò che sembrava certo può diventare improvvisamente incerto, ciò che era giusto ieri, può rivelarsi sbagliato domani. Tutti questi sentimenti sono diventati parte della nostra vita quotidiana e stanno cambiando radicalmente le nostre attività e le nostre aziende.
Anche se il food & beverage potrebbe essere considerato uno dei settori meno impattati dal Covid-19, il blocco parziale o totale imposto in tutto il mondo e le relative restrizioni nei viaggi hanno avuto un forte impatto sul canale di distribuzione Ho.re.ca. Questa situazione ha determinato un significativo rallentamento dei volumi di vendita che, in alcuni specifici settori, il canale retail non ha saputo compensare completamente.
In conseguenza della suddetta situazione di incertezza, i relativi investimenti in beni strumentali sono stati ritardati o semplicemente rinviati in attesa di una visione chiara del futuro.
Inoltre, la cancellazione delle principali fiere e la mobilità ridotta hanno cambiato profondamente il modo abituale di fare affari. Credo fermamente che questo nuovo atteggiamento continuerà dopo la pandemia, perché la maggior parte di noi ha capito che ciò potrebbe far risparmiare tempo e denaro, aumentando allo stesso tempo l’efficienza e l’efficacia delle aziende.
Alla luce di quanto sopra, dal punto di vista del mercato, il Gruppo CFT ha fatto leva sul proprio portafoglio diversificato e sulla presenza globale per far fronte alla situazione attuale. Abbiamo saputo mitigare i rischi, compensando il rallentamento di alcuni settori come quelli trainati dal canale Horeca (ad esempio la birra in fusto), con l’aumento di altri più legati al canale retail. Dal punto di vista operativo, abbiamo continuato le attività in tutte le nostre strutture, riuscendo a mantenere tutti i nostri impegni nei confronti dei nostri clienti. Cosa più importante, abbiamo garantito la salute e la sicurezza dei nostri dipendenti, che rappresentano il nostro principale patrimonio. Ne approfitto per ringraziare personalmente ciascuno di loro per l’impegno e la dedizione messi in campo in questo periodo critico.
Una volta che questa pandemia finirà credo fermamente che, come è sempre accaduto dopo i periodi storici più tragici, i nostri comportamenti e l’atteggiamento nella gestione degli affari cambieranno drasticamente. Sono certo che le aziende che saranno in grado di superare la situazione attuale diventeranno più forti di prima. Saranno pronte ad affrontare le future sfide di business guidate dal riavvio dell’economia globale e dalle nuove macro-tendenze, che determineranno necessariamente una prospettiva di crescita del settore alimentare e delle bevande.
Alessandro Merusi,
CEO di CFT Group