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Sostenibilità aziendale: un obiettivo da centrare

La sostenibilità aziendale è da sempre un argomento al centro dell’attenzione generale. È particolarmente rilevante per le aziende operanti nel settore manifatturiero e verso il quale esse riservano da sempre un impegno concreto.

Il sistema economico offre notevoli opportunità di sviluppo grazie all’innovazione sostenibile o eco-compatibile. Ma la domanda che tutti ci poniamo è: quando l’innovazione diventa sostenibile? Secondo numerosi studi e ricerche, questo avviene quando sussistono i criteri di misurazione delle performance ambientali dei produttori. Questo ci spinge a considerare l’intero ciclo di vita dei prodotti e dei servizi offerti, creando così sia una comunicazione più trasparente che una domanda più evoluta proveniente dai consumatori.

Esistono due sfere principali all’interno di una realtà imprenditoriale dove il concetto di sostenibilità aziendale può trovare la propria giusta dimensione. Una sfera più corporate e istituzionale e una relativa alla razionalizzazione dei processi di produzione, alla riduzione degli scarti e al miglioramento dell’efficienza progettuale.

Sostenibilità aziendale in CFT Group

Sotto tutti questi punti di vista, CFT Group si è concretamente impegnata nel perseguire i propri obiettivi, sociali e di fatturato. L’ottica della sostenibilità aziendale, proponendosi di ridurre le emissioni dei propri impianti, è lo strumento per garantire la conservazione e la protezione dell’ambiente in cui si opera. L’obiettivo è il miglioramento continuo delle proprie prestazioni, minimizzando i rischi ambientali legati alle attività svolte e ai prodotti/servizi forniti.

Tra le attività svolte nel concreto dalla nostra azienda troviamo:

  • La dotazione all’interno della nuova sede di un impianto geotermico che permette la produzione di acqua calda per il riscaldamento in inverno e per gli usi sanitari, nonché la possibilità di avere in estate acqua fredda per rendere più freschi gli ambienti.
  • Sempre in materia di energie rinnovabili, la sede del Gruppo è stata dotata di un elevato numero di pannelli solari e ha da poco introdotto apposite stazioni di ricarica per veicoli elettrici.
  • Il ristorante aziendale, uno degli spazi più condivisi all’interno della sede, ha visto attuarsi al suo interno una serie di misure volte alla riduzione degli sprechi e all’utilizzo, sempre più massivo, di materiali eco-compatibili. In aggiunta, è stato attuato un sistema efficace di raccolta differenziata.
  • L’adozione di raccoglitori per le pile esauste presenti in ogni piano aziendale.
  • La “cassetta per le idee” nella quale tutti i dipendenti possono suggerire iniziative lodevoli sulla sostenibilità per la comunità e per il territorio.

È importante ricordare che il nostro impegno è focalizzato non solo sull’ambiente nel quale l’azienda opera, ma si estende anche al benessere delle persone che fanno parte della comunità del territorio.

Questo comprende molteplici azioni di beneficenza tra cui la raccolta di indumenti da destinare a bambini meno fortunati, le donazioni di buoni per l’acquisto di giocattoli destinati al reparto di oncologia pediatrica della città e ulteriori donazioni a diverse associazioni, tramite l’acquisto di prodotti specifici.

Abbiamo inoltre aderito al progetto di riqualificazione dell’area produttiva Parma-Nord, avente come obiettivo la realizzazione di un parco industriale con contenuti eco-district di riferimento per la città di Parma.

Sostenibilità dei processi produttivi

Oltre a essere una realtà strutturata fatta di persone impegnate nel sociale, CFT Group è anche un’azienda che si occupa di manufacturing.

A questo proposito è possibile discutere di come il tema della sostenibilità in CFT Group sia stato affrontato anche con un focus rivolto ai processi produttivi interni, in particolar modo per quanto concerne le tecnologie relative al Packaging.

Il Packaging – sia monouso o riutilizzabile – svolge un ruolo cruciale nella protezione delle merci, prevenendone i danni durante il trasporto e offrendo uno stoccaggio sicuro dalle intemperie, dalle vibrazioni, dalle cadute e dalla compressione. Consente inoltre di comunicare informazioni – promozionali, oggettive o obbligatorie per legge – al cliente in merito al contenuto del prodotto, oltre a renderlo sicuro e più resistente alle manomissioni.

Prima di approfondire lo studio in questione, va ricordato che la realizzazione di un documento o di un articolo sulla sostenibilità non è un processo facile. Deve essere seguita una procedura standard (LCA – Analisi del ciclo di vita), basata su una serie di fattori di impatto che devono necessariamente essere presi in considerazione e le cui misurazioni non possono non essere correlate ad un contesto specifico.

Oltre a essere una realtà strutturata fatta di persone impegnate nel sociale, CFT Group è anche un’azienda che si occupa di manufacturing.

A questo proposito è possibile discutere di come il tema della sostenibilità in CFT Group sia stato affrontato anche con un focus rivolto ai processi produttivi interni, in particolar modo per quanto concerne le tecnologie relative al Packaging.

Il Packaging – sia monouso o riutilizzabile – svolge un ruolo cruciale nella protezione delle merci, prevenendone i danni durante il trasporto e offrendo uno stoccaggio sicuro dalle intemperie, dalle vibrazioni, dalle cadute e dalla compressione. Consente inoltre di comunicare informazioni – promozionali, oggettive o obbligatorie per legge – al cliente in merito al contenuto del prodotto, oltre a renderlo sicuro e più resistente alle manomissioni.

Prima di approfondire lo studio in questione, va ricordato che la realizzazione di un documento o di un articolo sulla sostenibilità non è un processo facile. Deve essere seguita una procedura standard (LCA – Analisi del ciclo di vita), basata su una serie di fattori di impatto che devono necessariamente essere presi in considerazione e le cui misurazioni non possono non essere correlate ad un contesto specifico.

Analisi del ciclo di vita

L’Analisi del ciclo di vita (LCA) è una tecnica che quantifica gli impatti ambientali di un prodotto o di un sistema. Tipicamente, prende in considerazione ogni aspetto dall’acquisizione e conversione delle materie prime, attraverso la fabbricazione dei prodotti, la distribuzione, l’utilizzo e infine la gestione dei rifiuti. Sono stati effettuati molti studi LCA per valutare e confrontare i sistemi di packaging riutilizzabili e le soluzioni equivalenti di packaging monouso. Si è proceduto ad un’analisi strutturata e ragionata di questi studi disponibili al fine di individuare le tendenze chiave.

Lo studio

Lo studio, condotto da alcuni dei principali produttori di acqua minerale in bottiglia negli USA, è stato svolto sulla base di una procedura LCA per determinare se la bottiglia a rendere in PET da 4 gal. possa essere considerata più sostenibile rispetto alla bottiglia monouso in PET e a quella in HDPE comunemente utilizzata.

Per questa analisi sono stati identificati e presi in considerazione alcuni fattori critici di impatto relativi alla progettazione delle bottiglie e al processo di soffiaggio.

In questo contesto SIAPI, l’azienda di CFT Group specializzata nell’offerta di soluzioni di soffiaggio, ha prestato la sua collaborazione per trovare la migliore soluzione progettuale e di processo per soddisfare i valori richiesti per i fattori di impatto specificati. I requisiti erano:

  • Massimizzare il valore n (numero di cicli) per ottenere n>=25
  • Minimizzare la percentuale di scarto per ottenere Sr<=2{46ec2a3493715af7728c32a403f8e2e213c1486a2b6674762cf12f27ee9af20a}

Durante i test sono state identificate le principali ragioni che causano la diminuzione della vita della bottiglia a rendere:

  • Danni superficiali dovuti alla manipolazione e ai cicli di lavaggio.
  • Danni dovuti a urti durante il trasporto.
  • Distacco del manico.
Danni superficiali dovuti alla manipolazione e ai cicli di lavaggio

Per ridurre al minimo l’impatto visivo dei graffi derivanti dal contatto con altre bottiglie durante la manipolazione e il lavaggio sono stati apportati alcuni miglioramenti al design:

  • maggiore numero e dimensione delle scanalature.
  • texturizzazione delle superfici di contatto per ridurre l’impatto visivo dei graffi.
Riduzione dei danni da urti

Per minimizzare gli scarti di bottiglie a causa di danni da urti durante la manipolazione e il trasporto sono stati implementati alcuni miglioramenti del processo, come ad esempio una distribuzione del materiale studiata e migliorata nelle aree critiche (zona del fondo e delle scanalature) attraverso l’analisi FEM e un corretto processo di soffiaggio.

Minimizzazione della percentuale di scarto

Miglioramento dell’inserimento del manico nel corpo della bottiglia

SIAPI ha sviluppato e brevettato le due applicazioni seguenti:

  • Preform Stretch Booster (PSB): Fase di Pre-soffiaggio – Pre-stiramento per preforme pesanti che permette di ottimizzare le prestazioni di stiramento, le texture definite e la distribuzione controllata del materiale.
  • HandleMatic: Inserimento automatico della maniglia nello stampo prima della fase di soffiaggio. La maniglia è incapsulata nella parete della bottiglia, non solo inserita.
Prevenzione del distacco della maniglia

SIAPI sta inoltre collaborando con i principali produttori di maniglie per migliorare le prestazioni della maniglia al fine di evitarne il distacco. I primi risultati sono il design ottimizzato degli agganci, l’aumento del numero di agganci da 2 a 3 ed un design rivisto della maniglia.

Risultati

L’obiettivo finale era ottenere un valore n>=25.

Grazie alle attività di cui sopra stiamo attualmente procedendo al soffiaggio delle bottiglie e siamo in grado di ottenere almeno un valore n=30.

Confronto tra bottigle monouso e bottiglie a rendere

kg di PET utilizzati per 1000 bottiglie/settimana
N=30
Sr=2{46ec2a3493715af7728c32a403f8e2e213c1486a2b6674762cf12f27ee9af20a}
Peso bottiglia:
monouso 350 g
a rendere 650 g

Corporate sustainability - CFT Group study
Massa in PET monouso rispetto quello a rendere

Obiettivi futuri

Dopo questi test, il nostro team R&S vuole raggiungere i seguenti obiettivi, tenendo sempre in considerazione il relativo calcolo e gli stessi fattori di impatto:

  • Peso ridotto: una bottiglia in PET a rendere pesa 650 g, mentre una bottiglia in PET monouso pesa 350 g
  • Utilizzo di PET riciclato: l’utilizzo di PET riciclato nei grandi formati è difficile a causa della ridotta elasticità. PSB permette di stirare il PET riciclato
  • Valore n aumentato: il nuovo obiettivo è il valore n=40
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